La sua origine è Asiatica, delle zone della Cina e dell'india, dove è considerata una specie protetta. Il significato letterale del nome Callicarpa è “ricco di bei frutti”. La specie “Callicarpa bodinieri” deve il suo nome al missionario e botanico Emile Bodinier.
Preferisce un terreno senza ristagni d'acqua, ma sopporta anche quelli argillosi. È meglio piantarla in autunno aggiungendo al terreno del concime organico. Si consiglia di piantarne almeno un paio di esemplari vicino in quanto in poco tempo creeranno un unico cespuglio.
La Callicarpa ha una corteccia liscia e grigiastra; le foglie sono ovali, verdi scure; i fiori sono piccoli e fioriscono in estate. I frutti, sono bacche lucide di 3 mm di diametro circa, di color viola; compaiono da settembre in poi e rimangono per la gran parte dell'inverno.
È bene bagnarla periodicamente senza mai eccedere, la Callicarpa infatti sopporta abbastanza bene brevi periodi di siccità. Fare comunque attenzione a irrigarla bene nelle estati molto calde.
La Callicarpa dev'essere messa in piena luce o a mezz'ombra, in quanto ha bisogno almeno di sei ore di sole al giorno, possibilmente di mattino. Si adatta a quasi ogni clima, anche se non cresce bene in riva al mare e ne nei luoghi aridi.
La cocciniglia cotonosa è uno degli insetti che più facilmente può attaccare la Callicarpa. Tra le malattie fungine più insidiose c'è sicuramente la muffa gialla.
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