Grano Saraceno

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Il grano saraceno è normalmente assimilato agli altri cereali anche se, a livello botanico, appartiene alla famiglia delle Polygonacee. Nel nostro paese è coltivato soprattutto in Trentino e in Valtellina.

Stagione: Autunno, Estate, Inverno, Primavera Origine: Esotica Tipologia: Verdura

STORIA E CURIOSITÀ

Il grano saraceno ha origine antiche e la sua coltura si è diffusa dalla Cina fino a noi. Non si sa ancora bene se furono i Turchi o i Mongoli a importare il grano in Europa, ma è certo che nel 1500 era già molto popolare nel Nord Italia. Questo grano è adatto a chi soffre di celiachia, poiché è privo di glutine. Può essere consumato in chicchi oppure per produrre la classica farina dal colore scuro.

CARATTERISTICHE

I chicchi del grano saraceno hanno una forma triangolare e un colore che va dal marrone scuro al nero. Essi contengono sali minerali come ferro e zinco, proteine, la lisina e molti antiossidanti, come la rutina. Ha una funzione energizzante importante, per la sua composizione, per questo si consuma molto nella stagione fredda, ma è adatto anche per delle insalate fredde da mangiare in estate. Offre, inoltre, benefici per l’apparato circolatorio, chi soffre di pressione e/o colesterolo alti.
VARIETÀ

Esistono delle "varietà spontanee", ma l'unica che ha un certo rilievo è quella grigia o argentata.

Polpette di Grano Saraceno

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PRESENTAZIONE

Le polpette di grano saraceno sono un piatto gustoso da assaporare in qualsiasi stagione. Potete condirle a vostro piacimento, aggiungendo anche un mix di verdure di stagione.

INFORMAZIONI

PREPARAZIONE: 15 min

DIFFICOLTÀ: Bassa

COTTURA: 30 min

DOSI PER: 4 persone

INGREDIENTI

100 g di grano saraceno

Un mazzo di prezzemolo

Mezza cipolla

Noce moscata

Pangrattato

1 uovo

Sale, pepe e olio q.b.

PREPARAZIONE

1) Lava il grano saraceno e mettilo in una pentola con dell'acqua e un po' di sale. Cuoci per circa 25 minuti.
2) In una padella metti mezza cipolla tagliata a cubetti con un filo d'olio e poi aggiungi il grano, dopo averlo scolato.
3) Metti il tutto in un recipiente e lascia insaporire fino a quando il grano non diventa tiepido.
4) Dopodiché, aggiungi al composto un uovo sbattuto, della noce moscata, il prezzemolo tritato, sale e pepe.
5) Aiutandoti con un cucchiaio crea delle palline e poi passale nel pangrattato.
6) Versa dell'olio in un'altra padella e fai cuocere le polpette finché la superficie non diventa dorata.