Home › Consigli di flora › Piante esotiche coltivabili in giardino
I frutti esotici li amiamo per il gusto particolare, ma spesso sono difficili da trovare, vengono da luoghi lontani e il loro prezzo non è sempre conveniente. Perché allora non coltivarli nel proprio giardino?
Vediamo insieme quali piante si possono adattare alla nostra nazione e come prenderci cura di queste piante poco conosciute.
Per trovare i semi dei frutti esotici ti consigliamo di contattare i vivai più forniti o acquistarli nel web. Prima però è bene documentarsi sulle caratteristiche climatiche che le singole tipologie di piante predilogono: temperatura e umidità sono i due fattori che fanno la differenza.
Il meridione e alcune regioni in particolare, come la Sicilia, si adattano bene ad alcune tipologie di frutta esotica: diverse aziende hanno iniziato la coltivazione di litchis, maracuja, frutto della passione, platani, ananas e banane.
Nel centro Italia nascono bene invece i kiwi e la feijoa; mentre i piccoli frutti si adattano alle temperature più fresche e ombreggiate del nord Italia.
Ma vediamo insieme le 5 piante che suggeriamo di provare a far crescere nel vostro giardino.
I litchi vengono serviti spesso nei ristoranti cinesi, ma purtroppo arrivano in Italia raramente freschi, nella maggior parte delle volte sono sciroppati in barattolo.
L’albero di grandi dimensioni richiede zone ben illuminate e temperature fresche. In Italia sono nate coltivazioni in Sicilia, Calabria e Sardegna, ma qui raramente gli alberi superano i 5 metri. Puoi provare a coltivarlo in un vaso: per i primi 2 anni di vita è bene, soprattutto in estate, ombreggiarlo, poi con il tempo devi continuare a proteggerlo dal freddo e dal vento, ma esponendolo al sole. Quando le temperature sono molte calde è importante fornirgli irrigazioni regolari.
Dai frutti dolci e succosi, è un albero poco ingombrante e sempre verde, può essere piantato anche in giardino vicino ai muri delle case. Le sue foglie lo fanno resistere bene anche quando le temperature sono molto calde, ma riesce a crescere anche nelle zone fredde del nord Italia. Altro lato positivo è che non necessita di potature, basterà eliminare i rami secchi dopo la raccolta dei frutti.
È una pianta di origine asiatica, ma cresce bene al centro e nel nord Italia. Il suo frutto, ricco di vitamina C, può essere coltivato facilmente: ha bisogno di un’innaffiatura regolare soprattutto in estate. Basterà fornirgli un terreno ben drenato e questa pianta, molto resistente, tenderà a spargersi per tutto il terreno e a prolificare facilmente.
La pianta della carambola si adatta bene alle temperature dell’Italia meridionale. La sua polpa gialla è ricca di vitamine C e cresce bene in zone riparate. In Sicilia, dove le temperature sono molto elevane, fruttifica bene perché la pianta necessita di un’esposizione soleggiata e prolungata. Le temperature molto basse invece compromettono la nascita dei frutti o persino provocano la morte della pianta.
La pianta del durian, che arriva facilmente a 40 metri di altezza, ama le temperature alte e le precipitazioni abbondanti, tipiche del clima tropicale. Preferisce terreni fertili e profondi. Unico grande difetto è il suo forte odore; sconsigliamo quindi di piantarlo vicino casa.
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