Quando si riceve un bel mazzo di fiori profumato e colorato, è una gioia che ravviva e illumina tutta la casa, donandole un aspetto diverso e riconnettendoci con la natura. Il primo desiderio che scatta, dopo la sistemazione dei fiori in vaso, è quello di volerlo conservare il più a lungo possibile. Ma come fare a mantenere per più tempo i fiori recisi in casa?

Ecco alcuni suggerimenti per non perdere velocemente lo splendore del bouquet:

La prima indicazione fondamentale ma non scontata è quella di porre i fiori in un vaso abbastanza capiente, ben pulito e con acqua fresca che arrivi a metà dello stelo, non oltre. L’acqua deve essere cambiata ogni due giorni per non rischiare che imputridisca e si può aggiungere un cucchiaio di aceto, che agisce come antibatterico. Per evitare la proliferazione batterica nell’acqua, si consiglia in alternativa di aggiungere alcune gocce di candeggina.

Per consentire che il fiore possa assorbire più acqua, bisogna tagliare gli steli e si possono anche fare dei piccoli tagli sui gambi particolarmente legnosi. È anche utile che le foglie non vadano a contatto con l’acqua.

Se i fiori sono legati in un mazzo, sarebbe preferibile sciogliere il nastro e scomporre un po’ la composizione.

Le foglie e i fiori secchi vanno sempre rimossi perché potrebbero intaccare anche gli altri fiori del vaso.

Meglio evitare la luce diretta del sole e la vicinanza con fonti di calore (come termosifoni o stufe).

Si può anche decidere per una composizione in spugna ma è bene ricordare che occorre nebulizzare frequentemente. La spugna deve essere posta in un vaso o una ciotola sempre piena d’acqua.