Home › Consigli di flora › 8 bevande speciali per un caldo Natale
Nei mesi più freddi, soprattutto con l’arrivo del periodo natalizio, i cuori sono in cerca di calore. Ecco alcune idee a cui ispirarsi per bere qualcosa di bollente e ritrovare il giusto tepore: 8 bevande speciali e profumate da servire prima, durante e dopo il pranzo o la cena di Natale.
E non solo le solite tisane, tè e cioccolate bollenti, ma 8 preparazioni, alcoliche e non, che provengono da tutto il mondo!
Nasce in Giamaica con l’arrivo degli inglesi. Noto come il drink dei pirati, è un mix di acqua e rum a cui si accostano altri ingredienti: dal succo di limone al lime, dall’aggiunta di dolcificanti a quella di spezie, come zucchero e cannella. È considerato una bevanda natalizia perché solitamente il grog si beve caldo.
Tipico dei Paesi scandinavi, si trova in vendita in bottiglie già confezionate. Lo si può comunque preparare anche a casa, mescolando insieme vino rosso, cannella, zenzero fresco, chiodi di garofano, scorzetta di limone e una punta di grappa. È molto simile al nostro vin brûlé, infatti la parola finlandese glögi e lo svedese glögg derivano da glödgat vin, ossia “vino caldo”.
È il drink del Thanksgiving e del Natale negli Stati Uniti e in Canada. Alla base c’è l’uovo, insieme a latte, noce moscata e caramello. La versione alcolica prevede l’aggiunta di un distillato a scelta tra rum, brandy e whisky. Molto nutriente! Va gustato caldo, meglio se fuori cade qualche fiocco di neve. Simile al nostro zabaione.
Bevanda calda messicana conosciuta in tutto il centro America, si prepara con il masa (una sorta di farina di mais), panela (zucchero di canna grezzo), cannella, vaniglia e frutta. Se si aggiunge il cioccolato, diventa il Champurrado.
Questo drink arriva direttamente dall’Irlanda. Ha una base di caffè caldo zuccherato, a cui si aggiunge un bicchierino di whisky e della panna semi-montata. Per prepararlo in modo corretto, si deve agitare la panna liquida nello shaker ghiacciato per qualche minuto. Fu creato nel 1943 da Joe Sheridan, capo della base aerea di Limerick, per confortare coloro che lì sostavano a causa del maltempo.
Si tratta di una bevanda calda tipica della Turchia e che si prepara nel periodo natalizio e per tutta la stagione fredda. Alla sua base vi è un preparato di farina di Salep, il tubero essiccato di alcuni tipi di orchidea.
Chi non lo conosce? È una crema dagli ingredienti semplici, ma difficile da preparare in quanto bisogna rispettare bene le dosi e le temperature indicate. Si fa con il tuorlo sbattuto, lo zucchero e un goccio di Marsala. Ottimo servito caldo con dei biscotti secchi e un generoso ciuffo di panna montata. La versione friulana, nota col nome di sufrit, prevede l’aggiunta di miele, latte e vino.
Per chi ama le tradizioni, sicuramente il vin brûlé rimane una certezza. Qui la ricetta per prepararlo e gustarlo:
Per altre ricette dal profumo speziato e ideali per il periodo natalizio, leggi come preparare il Panforte allo zenzero.
Se vuoi vuoi qualche suggerimento per abbellire la tua casa a festa, leggi l’articolo di approfondimento decorazioni natalizie fai da te.
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