Home › Consigli di flora › Coltivare i germogli in barattolo
I germogli sono ricchi di proprietà e valori nutritivi davvero eccezionali, tra cui molte vitamine e sali minerali. Vederli crescere e trasformarsi in piccole piantine in pochi giorni è semplice e divertente, piacerà soprattutto ai più piccoli di casa. La coltivazione in barattolo, definita generalmente idrocoltura, è perfetta soprattutto per chi ha poco tempo, spazio ed esperienza.
Non è indispensabile acquistare l’apposito germogliatore, basterà avere a disposizione pochi semplici strumenti.
Procurati un barattolo in vetro (meglio evitare quelli di plastica) per ogni tipologia di seme che vuoi far germogliare. Puoi utilizzare anche uno o più barattoli di recupero: sterilizzali in acqua bollente prima di usarli per i germogli.
I barattoli devono essere di medie dimensioni così da poterci comodamente coltivare i piccoli semi.
Per i semi più grandi, come per esempio ceci, lenticchie e fagioli, servono spazi ovviamente maggiori; invece di barattoli puoi utilizzare uno o più piatti di ceramica o uno scolapasta.
Acquista i semi preferibilmente biologici.
Recati quindi nei supermercati o nei negozi di giardinaggio specializzato: fatti consigliare sulla scelta di quale seme preferire anche in base all’uso.
Generalmente si preferiscono i legumi come ceci, lenticchie e fagioli Azuki e Mung e alcuni cereali.
I più “coraggiosi” acquistano semi di barbabietola, senape, ravanello e rucola.
Questi ultimi, insieme ai semi di lino, basilico e crescione sono un po’ più difficili da far germogliare in quanto, dopo l’ammollo, rilasciano una sostanza gelatinosa.
GIORNO 1 – Dopo aver accuratamente pulito il barattolo metti i semi fino a coprire il fondo: non esagerare nella quantità dei germogli perché nei giorni successivi triplicheranno il loro volume.
Procedi con il primo ammollo riempendo il barattolo circa a metà con dell’acqua e lascia riposare per circa 12 ore a seconda della loro dimensione. Fanno eccezione i semi di lino a cui basta un ammollo di poche ore.
GIORNO 2 – Una volta terminato l’ammollo, i germogli saranno gonfi. Procedi con il risciacquo: usa una garza o una retina leggera – va benissimo il tulle classico dei confetti delle bomboniere – e un elastico per fermare la retina e scola con cura tutta l’acqua nel barattolo.
In alternativa puoi usare anche un colino dalle maglie molto strette.
I semi vanno poi messi a riposare, sempre coperti dalla retina, in un luogo buio, fresco e asciutto per circa 2 – 3 giorni.
Ogni giorno, per almeno 2 volte al dì, vanno risciacquati e scolati.
GIORNO 3 – Si dovrebbero veder germogliare i primi semi; continua a sciacquarli 2 volte al giorno.
GIORNO 4 – Dal quarto giorno in poi si possono utilizzare i primi germogli, se preferisci puoi metterli anche in frigorifero: si conservano per una settimana circa, ma vanno sciacquati ogni giorno.
Quando i semi saranno germogliati e avranno raggiunto una lunghezza di 3-4 cm, risciacquali accuratamente ed elimna i gusci dei semi non germogliati.
Le piante in casa sono quel tocco in più capace di...
Per seminare il prato o rigenerarlo i mesi migliori...
Nei mesi più freddi, soprattutto con l’arrivo del...
Se il giardinaggio è la vostra passione o semplicemente...
Durante il cambio di stagione capita spesso di sentirsi...
Conad presenta Piacere Ortofrutta il progetto nato...
Realizzato da T&RB//Group
Scarica l'ultimo Report Annuale della nostra
cooperativa.