Un classico della stagione fredda, un frutto ricco, gustoso e carico di preziose vitamine...
L'arancia Tarocco si distingue per la sua buccia spessa, di colore arancione intenso tendente al rosso, molto profumata. La polpa è succosa di colore arancione tendente al rosso, dal gusto leggermente acidulo con retrogusto fruttato. Le arance tarocco sono notoriamente un'ottima fonte di vitamina C, antiossidanti e fruttosio.
L'arancia Tarocco è distribuita sotto diverse nomenclature, generalmente legate alla catena di distribuzione, distinte tra loro per dimensioni, succosità e spessore della buccia. La varietà più nota di arancia Tarocco, quella di Sicilia, è divenuta un prodotto IGP e merita una descrizione dedicata e, viste le caratteristiche e le peculiarità del prodotto, va considerata come una tipologia a se stante di arancia.
L'origine delle arance è notoriamente legata all'asia orientale (Cina e sud-est asiatico). Arrivò in Europa soltanto all'inizio del XIV secolo. Il nome arancio, a dispetto della provenienza, dovrebbe derivare dall'arabo narandj, a sua volta derivato dal sanscrito nagarunga, che significa "frutto amato dagli elefanti". Secondo la mitologia greca, la dote di Hera, andata in sposa a Giove, consistette in alcuni alberelli i cui frutti erano meravigliosi pomi d'oro, arance e limoni, simboli di fecondità.