Sono una varietĂ di fagiolo molto rara, di forma piccola e tonda, di colore giallo pallido...
Il fagiolo zolfino si distingue dalle altre tipologie per la sua piccola dimensione, l'alta digeribilitĂ dovuta alla buccia sottilissima, al suo elevato valore proteico e al gusto unico e marcatamente dolce dei terreni in cui viene coltivato (sedimenti arenari alluvionali). Contiene proteine, ferro, fosforo, magnesio e potassio. Particolarmente utilizzati per crostini, zuppe e minestre.
Non esistono varietĂ .
Di questi legumi se ne producono pochi volumi ogni anno, soprattutto in Piemonte e Toscana. Viene chiamato anche "fagiolo del cento" poiché si semina, di solito, il centesimo giorno dell'anno. Il terreno ideale per questo legume è da sempre la zona del Pratomagno, in Toscana, dove alcuni contadini ne curano, con maestria e devozione, la sua coltivazione. Si dice anche che Caterina de’ Medici ne fosse molto ghiotta.