Il mangetout, noto con il nome di taccola, è un ortaggio primaverile appartenente alla famiglia dei legumi, apprezzato per il suo gusto delicato, la croccantezza e la versatilità in cucina. Ricco di fibre e povero di calorie, è un ingrediente ideale per piatti leggeri, salutari e colorati. Ottimo sia crudo che cotto.
Le taccole sono ricche di fibre, vitamina C, acido folico e sali minerali come ferro e potassio. Hanno un basso contenuto calorico e un buon potere saziante. Botanicamente, la pianta appartiene alla specie Pisum sativum var. macrocarpon, una varietà di pisello che sviluppa baccelli piatti e teneri, che si consumano interi. Sono un'ottima scelta per diete leggere, vegetariane e detox, ideali anche per bambini e sportivi.
Le varietà di taccola si distinguono soprattutto per la forma del baccello e il tempo di maturazione. Alcune delle più diffuse sono: Oregon Sugar Pod (con baccelli larghi e dolci), Carouby de Maussane (antica varietà francese con fiori violacei e baccelli grandi), Norli (adatta anche a piccoli orti domestici). Ogni varietà ha caratteristiche specifiche ma tutte condividono la peculiarità di avere baccelli teneri e piatti.
Il nome “mangetout” deriva dal francese e significa “mangia tutto”, proprio perché si consuma interamente, senza bisogno di sgranarlo. Già coltivato nel bacino del Mediterraneo in epoca romana, era molto apprezzato anche nei banchetti del Medioevo. In Italia, le taccole si coltivano soprattutto nelle regioni centrali e meridionali e fanno parte della tradizione contadina. Una curiosità: in molte culture orientali il mangetout è utilizzato in piatti saltati e wok per esaltarne la croccantezza, mentre in Europa è spesso proposto come contorno o nelle minestre primaverili.