Il melograno è un arbusto di piccole o medie dimensioni; i suoi fiori hanno 3, 4 petali e solo di colore rosso o bianco...
Il melograno è un arbusto di piccole o medie dimensioni; i suoi fiori hanno 3, 4 petali e solo di colore rosso o bianco; le foglie sono strette e lucide. Il frutto è una bacca con una buccia molto dura, dalla forma rotonda. I semi, al suo interno, sono di un colore rosso molto intenso e generalmente hanno un sapore più o meno acidulo. Alcune varietà sono particolarmente dolci.
Fra le numerose varietà, esiste anche quelle nana: usata come bonsai, ha frutti non commestibili. La pianta si moltiplica facilmente in primavera per talea, più difficilmente per innesto.
Il nome deriva dal latino Malum e Granatum, cioè "mela con i semi". Le sue origini sono asiatiche, ma è presente dall'epoca preistorica nella costa del Mediterraneo. In spagnolo, il frutto del melograno è detto "granada" (per la forma che ricorda appunto la bomba a mano), da qui l'origine del nome della città spagnola di Granada. Il colore "rosso granata" è un rosso scuro che nasce, anch'esso, dal frutto del melograno.
Non ha esigenze particolari di terreno, infatti si adatta benissimo al classico terreno mediterraneo: gradisce di un terreno ben drenato e un ambiente secco.
Teme l'irrigazione eccessiva e un ambiente umido, piovoso. Solo in estate, in caso di siccità prolungata, può essere necessario intervenire con un'annaffiatura di soccorso.
Il melograno ama il sole e il caldo. Troppa ombra può danneggiare gravemente la pianta. Non teme le basse temperature, ma in caso di vento freddo prolungato può essere bene, se sistemato in un vaso, spostarlo in un luogo più riparato.
La pianta è particolarmente resistente, tuttavia alcuni insetti possono danneggiarla come la farfalla Virachola isocrates e il Leptoglossus zonatus. I frutti, invece, possono essere attaccati da alcuni patogeni fungini.