Pianta originaria dell'Europa e del Caucaso, oggi diffusa in tutte le aree temperate...
Pianta originaria dell'Europa e del Caucaso, oggi diffusa in tutte le aree temperate dei continenti.
Ha un'altezza massima di 10 metri con fusti retti e ramificati con rami arcuati e chioma densa ed espansa. Le foglie sono lunghe 20-30 cm opposte, decidue, provviste di picciolo e acute all'apice.
Pianta molto comune, annoverata nella famiglia delle siepi, si trova sia nei boschi di montagna, nei parchi cittadini che nelle aree urbane. Per i greci e i romani il sambuco era lo strumento musicale a corde realizzato con il legno di questo albero, detto di “barbara origine” perché proveniente dall'Oriente. Viene sfruttata per funzioni ornamentali ma ha anche proprietà curative. Le foglie vengono impiegate per preparazioni medicinali di tipo cutaneo, i fiori per dolci, sciroppi e marmellate.
Si adatta facilmente a vari tipi di terreno ma predilige quelli più freschi e di buona qualità, umidi e drenati.
Ha bisogno di annaffiatura regolare; due o tre bicchieri di acqua quando si vede il terreno completamente asciugato. In estate esige di essere irrorata ogni 2-3 settimane circa.
Preferisce posizioni soleggiate o a mezzombra. Ha una buona resistenza all'inquinamento atmosferico e riesce a svilupparsi in luoghi dove altre piante non riescono a svilupparsi in modo adeguato.
Può essere minacciata da malattie fungine dovute agli sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte e da piogge frequenti. Si può intervenire con un trattamento preventivo fungicida e ancora sarebbe consigliabile un trattamento insetticida ad ampio raggio in modo da prevenire l'attacco di parassiti.