La vite, attualmente, è coltivata in tutto il mondo...
La vite, attualmente, è coltivata in tutto il mondo, ma è più diffusa in Europa, soprattutto in Italia, Francia e Spagna. La sua terra d'origine, però, si dice sia l'Asia Minore.
La vite ha un ceppo (fusto) sottile e rampicante dal quale si diramano i tralci. Possiede dei cirri (viticci), cioè degli organi di sostegno che le permettono di arrampicarsi a vari sostegni.
Proveniente dall'Asia, oggi la vita ha in Italia le sue coltivazioni più fiorenti. Pensiamo alla Toscana, dove esiste una forte tradizione della vite, con sagre e ricette tradizionali dedicate. I prodotti della vite hanno proprietà diuretiche, dietetiche e antiossidanti e si rivelano ottimi contro la rottura dei capillari, le irritazioni cutanee e la tanto temuta cellulite. I frutti sono molto consigliati nelle diete perché hanno un basso apporto di grassi.
Il terreno ideale è quello a medio impasto, con pH tra 6,5 e 7,5, abbastanza sassoso (adatto per l'uva da tavola).
Per regolarsi bene bisogna osservare bene le viti e il terreno (piogge, umidità del suolo già presente) e la sottrazione dell'acqua persa: se il bilancio è molto negativo è il momento giusto per irrigare.In ogni caso bagnate nei momenti meno caldi della giornata, il mattino o il calar del sole per evitare un'eccessiva escursione termica alla vostra pianta.
Anche se la vite si adatta bene a qualsiasi clima, preferisce comunque le temperature calde dell'estate che influiscono sulla maturazione dell'uva. Teme le gelate invernali.
Le malattie più diffuse sono legate ai funghi che colpiscono la vite e che sono causate dall'umidità. I parassiti, invece, causano alla pianta l'erosione delle foglie e dei frutti e l'ingiallimento (vedi tripidi, tignole, cicaline e acari).