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Storia e Curiosità
Come attestano alcuni testi antico-romani, il frutto dell'arancia veniva coltivata in Sicilia già nel I secolo probabilmente arrivata in Europa grazie alla via della seta. Persasi poi nel tempo, venne reintrodotta più tardi, nel XIV secolo, dai marinai portoghesi. L'albero può arrivare fino a 10 metri di altezza ed il suo frutto è il più diffuso al mondo e se ne conoscono centinaia di varietà. Meravigliosi sono i fiori di colore bianco, chiamati zagare, che rilasciano un intenso e molto amato profumo.
Terreno
Per il terreno preparare un composto ricco di humus soffice, leggero e molto ben drenato che permette di evitare il ristagno di acqua.
Annaffiatura
In primavera va annaffiata un giorno sì e un giorno no mentre in estate tutti i giorni. Meglio bagnarla la sera dopo il tramonto.
Esposizione
Questa pianta si coltiva in luogo soleggiato e semiombreggiato. Ama i climi miti e non sopporta elevate escursioni termiche; nelle zone con inverni più freddi è bene coprirla con un telo in TNT e disporla vicino ad un muro esposto a sud.
Malattie e Parassiti
L'Arancio teme l'attacco di cocciniglia, afidi, acari, tripidi, mosca bianca, mosca della frutta e cimice verde. Se le foglie cadono potrebbe trattarisi di una semplice carenza di potassio: basterà somministarre concimi potassici al terreno.
Varietà
Pianta da frutto sempreverde.
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