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Storia e Curiosità

Il nome Coleus deriva dal greco “coleos” e significa fodero, guaina, in quanto i filamenti dei suoi stami sono raggruppati in fasci come fosse una sorta di guaina appunto.

Terreno

Nelle zone più fredde, essendo una pianta tropicale, il Coleus va coltivata come pianta da interni. In alternativa, dove il clima è caldo, queste piante crescono bene in un terreno fertile, ricco di sostanza organica, misto a torba e sabbia così da favorire il drenaggio dell’acqua in eccesso.

Annaffiatura

In primavera e in estate le annaffiature devono essere abbondanti e frequenti, mentre in autunno, quando comincia il periodo vegetativo, si possono ridurre, mantenendo però sempre un terreno umido. Per mantenere una discreta umidità atmosferica basta nebulizzare spesso le foglie.

Esposizione

Queste piante preferiscono le posizioni in semi-ombra, che favoriscono una piena e forte colorazione delle foglie, ma crescono anche in pieno sole,. da tenere presente che spesso i raggi solari fanno schiarire le foglie. Sotto i 10° C il Coleus difficilmente sopravvive, quindi se la pianta è coltivata in vaso, è bene portarla in casa a svernare.

Malattie e Parassiti

Il Coleus è una pianta abbastanza rustica. Per quanto riguarda le malattie, può attaccata da afidi, cocciniglia e mosca bianca. Quando coltivata in piena terra, diventa una facile preda per le lumache. Le concimazioni da marzo a settembre, con fertilizzante liquido per piante verdi ricco di microelementi, aiuta il Coleus a ridurre gli attacchi di parassiti come le cocciniglie.

Varietà

Il Coleus presenta un portamento cespuglioso e delle foglie lanceolate dai bellissimi colori, che variano in base alle diverse specie. Se ne trovano di bicolori, nei toni del rosso, giallo, verde e banche in bianco.