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Storia e Curiosità

La pianta presenta più di cinquanta specie diverse, alcune delle quali provenienti dall'Europa. Sono piante acquatiche galleggianti che si sviluppano interamente sott'acqua mentre le foglie si aprono a pelo d'acqua. Tra primavera ed estate, in mezzo alle foglie, crescono grandi fiori di solito bianchi, ma esistono anche di diversi colori come rosa e tendenti all'azzurro.

Terreno

Essendo una pianta acquatica non si può parlare propriamente di terreno, infatti per coltivarla è necessario un piccolo stagno la cui acqua non va mai cambiata, ma solo aggiunta in caso di necessità. Nel caso in cui i contenitore abbia il fondo di plastica, si può stendere sul futuro fondale del terriccio molto fertile.

Annaffiatura

Anche in questo caso, non si può parlare propriamente di annaffiatura. Per riempire lo stagno o la vasca che conterrà le Ninfee va bene anche una comune acqua del rubinetto aspettando una settimana prima di immergere le piante e facendo attenzione a non cambiarla mai.

Esposizione

Sono piante molto facili da coltivare, spesso vengono lasciate crescere indisturbate negli stagni. Sopportano benissimo il freddo, ma bisogna far attenzione che l'acqua in cui vivono non geli completamente durante inverni particolarmente rigidi. In tal caso è consigliabile togliere le piante e conservarle in una vasca riparata, per poi essere rimesse nella loro posizione originale in primavera.

Malattie e Parassiti

Gli afidi sono il principale nemico delle Ninfee e attaccano i fiori che emergono dall'acqua; per eliminarli si può provare a spruzzare dei getti d'acqua per cercare di far staccare i pidocchi prima di ricorrere a prodotti specifici.

Varietà

Piante acquatiche radicanti e perenni, la cui altezza dipende dalla profondità del fondale nel quale crescono, ma raramente superano i due metri. Può fiorire da Maggio ed a Settembre e i suoi fiori colorati sono sensibili alla luce solare, infatti si aprono di giorno e si richiudono di notte.